Giglio Castello è una frazione del comune italiano di Isola del Giglio, di cui costituisce il capoluogo, nella provincia di Grosseto, in Toscana, nella Riserva di Biosfera Isole di Toscana MAB Unesco . Il suggestivo borgo antico del Giglio Castello si erge sulle alture dell’Isola del Giglio a quota 405 metri slm ed è un antico borgo medievale, la cui atmosfera è rimasta intatta nel tempo. Oggi il Castello è meta turistica d’obbligo per chiunque approdi all’Isola.
Il centro di Giglio Castello è costituito da quattro rioni, ognuno con proprio colore: Rocca, Centro, Cisterna, Casamatta.
Eretto dai Pisani nel XII sec., più volte ampliato e restaurato dai Granduchi di Toscana, è cinto da imponenti mura intervallate da tre torri a pianta circolare e sette a base rettangolare.
È a tutt’oggi pressoché intatto nel suo interno: le vie strette, spesso sormontate da archi, i balzuoli (scale esterne per accedere ai piani superiori), la Piazza XVIII Novembre sulla quale domina la Rocca Pisana, imponente costruzione difensiva, fanno di Giglio Castello una meta suggestiva, dal fascino unico. Quassù, tra l’altro, è particolarmente piacevole godersi la frescura nelle chiare serate estive ed é possibile osservare con meraviglia il manto stellato.
Da non dimenticare una visita alle cantine dove viene prodotto e conservato il tipico, ambrato e robusto vino dell’Isola del Giglio, il vino Ansonaco. Il 15 settembre si festeggia il patrono dell’Isola del Giglio e del Castello “San Mamiliano”, con la tradizionale processione, il Palio degli Asini, la tradizionale quadriglia, i fuochi d’artificio e feste notturne in piazza di Giglio Castello con dj set, cantanti, band,…..
Inoltre da qualche anno, l’ultimo week end di settembre/primi di ottobre, viene organizzata la Festa dell’Uva e delle Canitine aperte, un evento ch’è diventato una sorta di piccola tradizione molto seguita, festa che purtroppo é stata sospesa negli ultimi anni per via della pandemia Covid19. Questa festa é una sorta di sagra-degustazione in cui in ogni cantina viene preparata e servita una pietanza particolare che varia tra: carne, pesce, cavatelli, vino e dolce.
A Giglio Castello non troverete alberghi ma bed & breakfast e appartamenti per il vostro soggiorno. Inoltre potete trovare, in stagione estiva, alcune pizzerie e ristoranti tradizionali che potranno ammaliarvi con le loro bontà.
In rare occasioni, nelle stagioni invernali, è stato possibile osservare questo meraviglioso borgo imbiancato da leggeri fiocchi di neve e l’effetto è alquanto emozionante!
Inoltre io (Melania Riboldi, membro della comunità redazionale Young Reporter della Riserva di Biosfera “Young Reporter”), in prima persona, ho avuto la fortuna di poter fotografare questo particolare fenomeno, raro su quest’isola.
Chiesa di San Pietro Apostolo
La Chiesa di San Pietro Apostolo di Giglio Castello è stata costruita con tutta probabilità nel XV secolo. Al suo interno potrete ammirare un notevole numeri di reperti: un capitello corinzio di epoca imperiale che sostiene l’acquasantiera, i due busti marmorei del settecento di San Mamiliano e di San Pietro, l’altare in marmo del XIX sec., i reliquari dei Papi Urbano I e Urbano VIII, il tesoro con gli arredi sacri di papa Innocenzo XIII, donati al suo segretario (gigliese) Mons. Olimpio Miliani, nel 1725. Nel tesoro di papa Innocenzo XIII spicca la presenza del crocifisso burneo barocco attribuito al lavorista genovese G. Bissoni e il reliquario d’argento del 1724 contenente l’ulna del braccio destro di San Mamiliano, protettore dell’Isola del Giglio. Inoltre si trovano due sciabole ed una pistola con intarsi pregiati abbandonate dai pirati durante l’ultimo attacco del 1799.
Architetture militari
Le Mura di Giglio Castello, di origini medievali, racchiudono interamente il borgo e suggestionano molto l’osservatore. L’accesso al borgo era possibile attraverso la Porta ad est del borgo.
La Rocca Pisana, situata a Giglio Castello, fu costruita dai Pisani su licenza dell’Abbazia delle Tre Fontane, all’epoca effettivi proprietari dell’isola. Si trova in posizione dominante lungo le mura perimetrali. Vi si gode un magnifico panorama su tutto l’Arcipelago e sulla costa maremmana. Nei giorni limpidi e durante particolari tramonti suggestivi , si scorgono nettamente anche Montecristo, l’Isola d’Elba e la Corsica.
Riconoscimenti
Giglio Castello è un vero e proprio tesoro per il nostro Arcipelago Toscano: è uno dei cinque borghi della provincia di Grosseto (insieme a Pitigliano, Sovana, Porto Ercole, Montemerano) inseriti nella lista de I borghi più belli d’Italia.
Inoltre una fotografia di questo magnifico borgo, fatta dal gigliese Pietro Landini, ha vinto la menzione speciale “BORGHI” alla dodicesima edizione del concorso fotografico Obiettivo Terra 2021.
Suggerimenti graditi da Marina Aldi guida Parco gigliese, di Giglio Castello.
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