Ospitato all’isola d’Elba il 3° meeting nazionale delle Riserve della Biosfera MAB UNESCO
Definito un accordo per il coordinamento della rete delle Riserve della Biosfera italiane
Si è tenuto al Centro Culturale De Laugier di Portoferraio (Isola d’Elba) dal 4 al 6 novembre 2021 il terzo meeting nazionale delle Riserve della Biosfera italiane riconosciute dall’UNESCO nell’ambito del programma “Man and the Biosphere (MAB)”. Il meeting ha avuto come titolo “50 anni del Programma Uomo e Biosfera: le riserve MAB italiane in rete per progettare e crescere” ed in occasione di questo appuntamento annuale di confronto, convocato dal Comitato Nazionale Tecnico Uomo e Biosfera, è stato ottenuto un importante risultato: la definizione di un accordo per dar vita ad una azione di coordinamento e networking delle Riserve della Biosfera italiane, esigenza emersa in varie occasioni di confronto precedenti e che allinea l’Italia a quanto già avviene nelle principali nazioni europee. Il protocollo di intesa prevede un comitato di coordinamento permanente composto dai coordinatori di ciascuna Riserva della Biosfera costituendo al suo interno una segreteria organizzativa che si adopererà per incrementare e migliorare la collaborazione con il Comitato Nazionale Tecnico “Uomo e Biosfera”, con le associazioni nazionali estere di altre Riserve della Biosfera, nonché con i network italiani ed esteri di altri riconoscimenti UNESCO. L’accordo pone le basi per definire e organizzare un calendario di incontri per facilitare la costruzione di collaborazioni e progetti di rete e costituire gruppi di lavoro sulle tematiche specifiche definite come prioritarie: la comunicazione esterna e interna dei valori del programma “Uomo e Biosfera” e del ruolo delle Riserve della Biosfera; il coinvolgimento dei giovani; il coinvolgimento degli stakeholders e del settore privato; le problematiche della governance e dell’acquisizione di risorse; il contributo della rete delle Riserve alla realizzazione di un database di buone pratiche in collaborazione con il Comitato Tecnico Nazionale MAB;.
Oltre 60 i partecipanti in rappresentanza delle 20 Riserve della Biosfera italiane che hanno lavorato insieme per monitorare i progetti, i percorsi di crescita e le opportunità sviluppate nell’ambito della rete MAB UNESCO italiana. Gli esponenti del Ministero della Transizione Ecologica, del Comitato Nazionale Tecnico “Uomo e Biosfera” e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, presenti all’incontro, hanno sottolineato come le Riserve siano strumenti di cooperazione importante per crescere insieme, luoghi di apprendimento dello sviluppo sostenibile e della gestione della biodiversità e dei conflitti, preziosi presidi per rappresentare l’equilibrio tra uomo e natura, ma anche stimolo per costruire società resilienti, per guardare oltre l’area protetta e fare rete con gli attori pulsanti del territorio.
Il meeting è stato anche l’occasione per presentare il recente riconoscimento da parte dell’UNESCO della nuova Riserva della Biosfera del Monte Grappa (la ventesima in Italia) e l’estensione di quella dell’Appennino Tosco Emiliano attraverso il racconto, con entusiasmo e passione, del loro percorso per arrivare alla candidatura e al positivo risultato finale.
Nel corso della tre giorni la Riserva della Biosfera Isole di Toscana ha mostrato le proprie esperienze e progettualità relative ad azioni per lo sviluppo del turismo sostenibile, per la valorizzazione della ruralità sostenibile e delle produzioni tipiche, per la conservazione ambientale, per la divulgazione e l’educazione dei valori della Riserva. I partecipanti hanno potuto visitare la Villa Romana delle Grotte, in località San Giovanni, a Portoferraio, l’Azienda Agricola Arrighi a Porto Azzurro, il Nat-Lab e la Mostra Roster presso il Forte Inglese, a Portoferraio, le Dune di Lacona e il relativo Centro di Educazione Ambientale, a Capoliveri e, nelle occasioni conviviali, degustare alcune eccellenze gastronomiche delle Isole di Toscana.