Con la XX Gara di Pesca e Sagra del Totano di Capraia torna la narrazione degli Young Reporter, la comunità redazionale promossa dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano per promuovere i valori della Riserva di Biosfera MAB UNESCO Isole di Toscana.
Di Viola Viteritti e Simone Fabi
Foto Simone Fabi
Anche quest’anno l’evento ha accolto migliaia di turisti, trasformando l’isola in un via-vai di vita. La rada del porto si è riempita di barche e si sono assaggiati piatti tipici o creati ad hoc, passeggiando negli stand allestiti lungo tutta la Via Assunzione del Porto. Il periodo (29 ottobre – 1 novembre) è stato scelto per la presenza del totano nelle acque dell’Isola, dando vita alla caratteristica e divertente gara di pesca.
Ed è proprio la gara ad aprire l’evento, suddivisa in tre categorie: terra, motore e vela. Si può infatti partecipare via mare, a seconda dell’imbarcazione che si ha a disposizione, o anche semplicemente dal molo, con l’ambizione di ottenere un risultato quanto più buono possibile alla pesatura. La premiazione avviene il giorno successivo.
Gli stand, poi – la sera nella piazza del paese, il giorno al porto – offrono menù creativi, conditi con le erbe e accompagnati dai vini dell’isola. Ma non solo: sono presenti anche abbigliamento, souvenir e molto altro. La pesca del totano fa parte della memoria storica dell’isola: se la sagra in sé è arrivata alla ventesima edizione, non c’è isolano che non ricordi con affetto di aver sempre fatto gare di pesca improvvisate, nel periodo fra settembre e novembre.
Record di presenze nel 2022
Quest’anno, tuttavia, la Sagra del Totano si è rivelata un successo più del solito: si parla di circa 8.000 presenze nei 4 giorni di festa.
Il bel tempo – pieno sole e calma di vento – hanno permesso una gara nel pieno del suo potenziale. Una mostra per celebrare la ventesima edizione, allestita presso la struttura La Salata, e una band livornese hanno ulteriormente fatto divertire i partecipanti.
Per gli isolani, passare dalla tranquillità che caratterizza l’isola nel periodo autunnale al fervore delle migliaia di presenze è sempre un modo per salutare la stagione turistica e prepararsi al silenzio dell’inverno.
Fra i turisti cui è capitato di chiedere da dove venissero, non è stata rara la risposta: “Non eravamo mai stati a Capraia, torneremo sicuramente”. La troveranno nella sua vera forma di isola d’altura – silenziosa, pacata, molto meno popolosa – ma sapranno riconoscerla, ritrovando sua energia tipica di scoglio. La Sagra è un modo per chiamare sull’isola quante più persone possibile, conoscerla e, senza dubbio, tornare a trovarla.