In questo momento di cambiamenti radicali nelle nostre società dovuti all’emergenza sanitaria da COVID-19, l’UNESCO lancia un’indagine pubblica sulle maggiori sfide che minacciano la pace nel mondo e sulle soluzioni che servono per affrontarle. I risultati dell’indagine aiuteranno l’UNESCO a redigere l’agenda globale su queste tematiche nel prossimo decennio, per assicurare che il mondo nel 2030 sarà quello in cui vogliamo vivere. L’indagine è aperta a tutti, in particolare ai giovani.
La Direttrice Generale dell’UNESCO ha voluto ricordare che “I prossimi dieci anni sono critici per mettere al loro posto i pezzi che compongono il mondo che verrà dopo la crisi da COVID-19 e per affrontare le sfide prima che inizino. Questa nuova indagine fa parte dell’impegno dell’UNESCO a guidare una riflessione globale su queste tematiche. È cruciale comprendere gli ostacoli che le persone devono affrontare e le loro speranze di superarli ed io faccio appello a tutti ovunque affinché partecipino e ci dicano cosa pensano.”
L’indagine, in linea con la Strategic Transformation avviata dall’UNESCO e l’UNESCO Forum lanciato di recente, durerà tre mesi e a settembre è prevista la pubblicazione di un rapporto complessivo.
Il questionario, proposto in oltre 20 lingue, sarà anche uno strumento utile a capire come il multilateralismo che contraddistingue e influenza molte delle decisioni e dei comportamenti quotidiani possa affrontare le nuove sfide e preoccupazioni che coinvolgono le popolazioni della terra. I risultati che saranno resi noti nel settembre 2020 nell’ambito di uno speciale rapporto “Il mondo nel 2030” che analizzerà i punti di vista globali e regionali sulle sfide di oggi.
Un’attenzione particolare inoltre è stata posta ai giovani per dare loro l’opportunità di esprimere i loro punti di vista e le loro idee e contribuire al dibattito su come dovrebbe essere il futuro.
L’indagine si svolge nell’ambito della trasformazione strategica dell’UNESCO in corso. Si inserisce anche in un più ampio sforzo dell’Organizzazione per riflettere sul mondo che verrà, compreso il recente lancio della serie del Forum dell’UNESCO. La serie ha preso il via questa settimana con interviste video con le principali donne pensatrici, artiste e attiviste, in cui hanno espresso il loro punto di vista sulle sfide e le opportunità che il mondo si troverà ad affrontare sulla scia della crisi di COVID-19.