L’eredità scientifica e culturale lasciata da Raffaello Foresi ingegno multiforme elbano
Le Riserve della Biosfera, riconosciute dall’UNESCO nell’ambito del programma Man and Biosphere (MAB), incoraggiano le attività di ricerca, educazione, formazione e monitoraggio (capisaldi della funzione Logistica). In questo ambito bene si inseriscono le Celebrazioni Foresiane nella Riserva della Biosfera Isole di Toscana, nate su iniziativa del Comune di Portoferraio, in collaborazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano ed il Museo di Storia naturale di Firenze, per ricordare il 6 novembre 2020 i 200 anni dalla nascita dell’illustre elbano Raffaello Foresi (1820-1876). Geologo, paleontologo, archeologo, pittore e musicista è stata una figura di spicco ottocentesca, che tanto ha dato alla politica e alla cultura italiana, definita come un “ingegno multiforme elbano”. In qualità di intellettuale animatore dei salotti culturali fiorentini, potremmo definirlo precursore della mission che caratterizza il riconoscimento MAB UNESCO.
Raffaello Foresi nasce a Portoferraio nel 1820, trascorre la giovinezza fra Portoferraio e Lacona con la famiglia. Il nome di Raffaello Foresi è legato indissolubilmente alla storia ed al territorio elbano, a lui è intitolato l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore di Portoferraio, a lui si deve la formazione di una raccolta di minerali e reperti archeologici. Raffaello Foresi lascia un vero patrimonio di conoscenze e di reperti, ma anche la testimonianza di una vita appassionata dedicata alla libertà, alla scienza, alla conoscenza e alla divulgazione. Per questa ragione gli è stato dedicato il Centro di Educazione Ambientale di Lacona, località dove ha trascorso parte della sua vita e svolto molti dei suoi studi e ricerche. Nei suoi scritti si trova una testimonianza di una campagna di ricerche all’Elba da metà gennaio al 17 aprile 1865, dove fu ritrovata a Lacona un’ascia di pietra risalente “ai primi rudimenti dell’industria umana assegnati all’età della pietra […], nell’isola d’Elba”, rinvenimento che lui stesso definì’ come la scoperta dell’età della pietra Elbana. Intitolare a Foresi il Centro del Parco è stata dunque una scelta naturale: l’intera sua vita è un esempio di ricerca e di passione per la conoscenza, una passione che il Centro di Educazione Ambientale di Lacona vuole contribuire a promuovere nella comunità locale e nei visitatori delle “Isole di Toscana” lasciandone testimonianza alle nuove generazioni.
Grazie a questa iniziativa celebrativa che racconta Foresi come appassionato geologo e paletnologo, uomo di cultura, politico e giornalista si ripercorrono le tappe della sua vita fra Firenze e l’Isola d’Elba delineando alcuni aspetti dei suoi interessi, delle sue scoperte e dei suoi contatti sia col mondo scientifico e culturale che con la popolazione elbana ma anche l’aspetto del patriota e intellettuale attivo in un periodo storico particolare: il passaggio dal Risorgimento all’Italia Unita.
Di seguito le registrazioni delle videoconferenze dalla piattaforma Google Meet del Parco Nazionale ed inserite nella cornice della campagna nazionale #LeMeraviglieDelleAreeProtetteAcasa
https://www.islepark.it/il-parco-informa/lemeravigliedelleareeprotetteacasa/1603-celebrazioni-foresiane-raffarello-foresi-tra-ingegno-e-passione-conferenze-online